…Non distrarti, resta a galla, stringi i denti e sopravvivi un altro giorno… Roma è avvolta dal buio, irriconoscibile, sfigurata per sempre dalle terribili alluvioni che l’hanno colpita e scossa fino alle fondamenta. Mentre la popolazione tenta di reagire, anche la furia degli uomini minaccia la città: sparizioni di giovani donne vengono denunciate in tutta la capitale. Per venire a capo di crimini così orribili e senza logica, l’investigatore Andrea Plasmati, il cui passato è avvolto nei più cupi misteri, e Neferteri, enigmatica e affascinante agente dei servizi segreti vaticani, dovranno sporcarsi le mani con la merce più scottante del mercato illegale del futuro: le tracce informatizzate della memoria di persone defunte. Ricordi sepolti, pensieri digitalizzati, fantasmi reclusi nel limbo dei byte fanno da cornice a una narrazione surreale, spaventosa e coinvolgente che lascia il lettore col fiato sospeso fino alla fine.
Daniete Titta è nato nel 1978 a Roma dove vive tuttora. Laureato in Teorie e Pratiche dell’Antropologia presso La Sapienza di Roma, lavora come autore in una società di produzione di documentari indipendente e ha al suo attivo diverse collaborazioni in qualità di sceneggiatore.