Siamo nella Napoli dei giorni nostri. Peppe Palermo cinquantenne napoletano lavora alla sede del sindacato di quartiere, luogo in cui le richieste di aiuto da parte di poveri, immigrati, clandestini e rom sono incessanti. È molto legato alla comunità rom e in particolare a Vesna a cui riesce a trovare un lavoro da domestica. Una mattina, attraverso un quotidiano, scopre che è stato commesso un omicidio nel palazzo nobiliare in cui lavora Vesna come badante. La vittima è proprio la sua cara amica e il primo accusato è il fidanzato rom della ragazza. Peppe riuscirà a dimostrarne l’innocenza? Il momento è confuso e Giulia, già sposata con Roberto, è il suo nuovo tormento, incontri sporadici e la relazione che diventa sempre più scivolosa. Peppe non riesce a trovare pace e la sua vita non lo aiuta. Come si scioglierà questa complicata situazione? Un finale non scontato e la cornice di una Napoli vera e cruda, danno a questo romanzo un buonissimo sapore di mistero, verità e vita.
Gianni Santarpino vive e lavora a Napoli, è autore di noir storici mediterranei ambientati nel I secolo a.c. a Neapolis. Ha pubblicato per le Edizioni Valtrend Quattro novelle neapolitane (2007), Un giallo ai tempi di Tiberio (2009) e Nel nome di Euno (2013). Si è classificato al quinto posto alla seconda edizione del Concorso Premio Nazionale FITEL di narrativa 2016 Storie inaspettate.