Questa è la storia di Caterina G. ricoverata nel 1897 nel manicomio San Benedetto di Pesaro. Dopo aver partorito un figlio, l’uomo che l’ha resa madre non trova altra soluzione che quella di toglierle il bambino e rinchiuderla in manicomio. Solo così potrà tornare alla sua terra e sposare la donna già promessa sposa. Ma c’è molto di più di una promessa da mantenere: un segreto che non verrà mai rivelato e avrà i suoi riverberi per molte generazioni.
Una testimonianza necessaria e toccante, basata su resoconti reali, che dà voce alle tante, troppe donne sottoposte come Caterina G. a ricoveri coatti nei manicomi, vittime dell’incultura e di un tempo prevaricatore soprattutto sulle donne.
Marina Marraffa è nata a Francavilla al Mare (Chieti) 1955. Dopo aver vissuto a Ravenna, si è trasferita sul Lago Maggiore nel 1973 dove ha iniziato a dedicarsi alla pittura. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive e si trovano oggi in collezioni private in Italia e all’estero. È autrice di opere di poesia, di narrativa e saggi brevi. La raccolta di poesie Corso Garibaldi ha ricevuto il premio Città di Venezia nel 1993, l’opera di narrativa Il bastone e la moneta è stata tradotta in Germania.